Un progetto di democrazia deliberativa a sostegno della democrazia elettorale: per la partecipazione, contro l’astensione!
Il Progetto
“Un Opuscolo contro l’Astensione” è un progetto di Prossima Democrazia che si ispira alla Citizens Initiative Review americana e alle iniziative svizzere di Demoscan e che pone la democrazia deliberativa a supporto di quella elettorale.
Il Progetto può essere realizzato a tutti i livelli amministrativi interessati da elezione diretta dei propri rappresentanti politici: Comuni, Regioni, Stato. È inoltre possibile applicarlo a ciascuno di questi livelli anche in riferimento alle elezioni europee.
Lo scopo dell’iniziativa è incentivare la partecipazione elettorale e contrastare l’astensionismo.
1. Creazione di un’Assemblea dei Cittadini: due step
Si seleziona un gruppo rappresentativo di cittadini con un campionamento casuale statistico, proprio come avviene per le Assemblee dei Cittadini deliberative, in due passaggi:
- selezione casuale di un ampio numero di cittadini (a livello comunale, partendo dalle liste anagrafiche o elettorali) e recapito a questi di un invito a prendere parte all’Assemblea
- tra coloro che accettano l’invito e danno la propria disponibilità, seconda selezione casuale, questa volta di natura statistica, ovvero finalizzata a creare un gruppo eterogeneo e rappresentativo della società in termini di: genere, fasce di età, residenza, livello d’istruzione e affinità elettorale.
Il numero di componenti dll’Assemblea varia a seconda della dimensione della popolazione di riferimento. Nei Comuni, si consiglia un numero di cittadini compreso tra 15 e 35.
2. I lavori e l’obiettivo dell’Assemblea
Il compito dell’Assemblea è quello di analizzare e studiare i programmi elettorali di tutte le forze politiche candidate alle elezioni e riassumerli con linguaggio semplice e diretto all’interno di un opuscolo, contenente anche un appello/invito ad andare a votare, rivolto da pari a pari, ovvero dai cittadini dell’Assemblea a tutti i loro concittadini.
Il progetto prevede 2 incontri da svolgersi ciascuno nell’arco di una giornata (possibilmente il sabato), oppure 3 incontri suddivisi tra una giornata intera e due serate. I momenti chiave sono:
- la suddivisione dell’Assemblea in piccoli gruppi di lavoro con il compito di analizzare ciascuno un programma elettorale e riassumerne il contenuto; la presentazione in plenaria del lavoro di ciascun gruppo con l’intento di arrivare ad una bozza di opuscolo – con la sintesi dei programmi – condivisa da tutta l’Assemblea;
- la possibilità di richiedere eventuali chiarimenti ad esponenti politici delle varie forze in campo al fine di rendere l’opuscolo il più chiaro ed esaustivo possibile;
- l’ideazione grafica dell’opuscolo, nonché l’elaborazione delle frasi e dei messaggi per la “chiamata al voto”;
- la presentazione pubblica dell’opuscolo.

3. La diffusione dell’opuscolo
Questo opuscolo, stampato, viene distribuito a tutta la cittadinanza e pubblicizzato per incentivare la partecipazione elettorale.
Come dimostrano le esperienze in Svizzera e USA, l’opuscolo redatto da un gruppo di comuni cittadini rappresenta per il resto della cittadinanza uno strumento che aiuta a percepire la politica meno distante e che accresce la consapevolezza del momento elettorale. Si tratta quindi un grande incentivo ad andare a votare.